not necessarily an ordinary life

domenica 29 agosto 2010

freedom...

Ho gambe lisce, biancheria coordinata, scarpe coi tacchi. Libera come l'aria. Ho un lavoro, sono coraggiosa e vivace quel tanto che basta. Ballo da sola e ho amici solidali a cui telefonare a qualsiasi ora. Prendo aperitivi, vado a letto tardi, faccio corsi di fotografia, vado al cinema il mercoledì, in giro nel we. Ho imparato a navigare, a controllare l'olio alla macchina e a stare al timone. Non ho catene nè reti e questo dà la vertigine o la malinconia. (liberamente preso da elasti su un vecchio inserto di Repubblica)
I can eat my dinner in a fancy restaurant
But nothing
I said nothing can take away this blues
`Cause nothing compares
Nothing compares 2 u
(tell me baby, where did I go wrong?)

martedì 24 agosto 2010

I try, here is my confession...

mercoledì 18 agosto 2010

tre minuti

Se avessi solo tre minuti per parlarvi di me racconterei quella che non sono stata e non sarò, perchè le storie che non ho vissuto e il futuro che non mi apparterrà mi descriverebbero meglio.
Se avessi solo tre minuti, vi consiglierei di guardare intorno a me, non dentro, perchè è da come modifico il mondo circostante, è dalla traccia che lascio che capireste ogni cosa.
Se avessi tre minuti e fosse la mia ultima chance, non sprecherei una sola parola.

tre mesi

Tre mesi dietro le spalle e mi sembra una vita. Tre mesi ancora davanti per la conferma definitiva perchè mai bisogna dare qualcosa per scontato. Passeranno velocissimi ma quando saranno finiti e sarà novembre mi sembrerà un secolo. Solo che io non ho pazienza, non so aspettare e vorrei che mi diceste, tutti, che sono sulla buona strada. Perchè io ci credo, ma ho bisogno di sentirlo dire da voi. Perchè per l'ennesima volta ho un'occasione e non voglio buttarla, perchè tutto quello che posso fare è sperare di convincervi e dare il meglio, ma per me non è mai abbastanza e non so se sarà abbastanza per voi. E per tutto questo occorre tempo e pazienza, perseveranza e continuità, eccellenza e concentrazione. Voi pretendete il meglio e io devo provarvi che sono tutto quello che volete e anche di più. Io devo riuscire a fare in modo che non possiate fare a meno di me. E non sono brava: persino il neurone non mi considera a volte. Io devo riuscire a fare in modo che vi fidiate di me e non è facile, io stessa ho dei dubbi. Io devo riuscire a farvi intuire che vale la pena puntare sulla mia personcina.
E ho solo tre mesi. TRE MESI. TRE SINGOLI MESI. A me non è bastata una vita. Ma voi non siete me e io non mollo.

lunedì 16 agosto 2010

just another manic monday...

Se possibile, c'è ancora meno gente. E' una bella giornata: colori decisi, profili netti, quelli che ti aspetti dopo il temporale. Tutta mia la città...
E allora per quale accidenti di motivo voglio urlare e non ho la voce?
Tra 5 minuti riprendo la vita in ufficio.
Mai mollare, eh? peccato sia lo slogan di un'altra squadra. (la mia, mi sa che neanche quest'anno mi darà soddisfazioni)
I 5 minuti sono trascorsi, ho respirato ed è tutto in ordine. (Del Neri, spero che sia così anche per te)

sabato 14 agosto 2010

vivo da re...

martedì 10 agosto 2010

la notte di san lorenzo

« Due cose hanno soddisfatto la mia mente con nuova e crescente ammirazione e soggezione e hanno occupato persistentemente il mio pensiero: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me »

Le stelle viste dal mare in una notte senza luna hanno qualcosa di splendido e accecante. Ti tolgono il respiro, ti spingono ad aggrapparti all'albero maestro, ti costringono ad ammirarle. Davanti ai miei occhi, sfilano una per una, poi si raggruppano in forme riconosciute, poi si divertono a scomparire, si annegano in una striscia bianca che taglia a metà il cielo. E allora le chiamo per nome e tornano fuori e raccontano storie lontane però familiari. Io presto loro la voce, vorrei che ti giungesse, vorrei che ti cullasse e ti facesse da ninna nanna. Vorrei che ti arrivasse insieme al profumo del mare.
Vorrei poter trattenere tutto, luci, storie, odore salmastro, per poi regalartelo.

one thing you should know

Loverboy, please call me home
A girl can get lonely out here on the road
You see
Some days I find the old ways
Frighten me too easily
I leave my key and say "I'm too young"
But loverboy
If you call me home
I'll come driving fast as wheels can turn
You should know that I would do it, wherever you are.
You should know, because I always did it. I should be aware that you could not understand. Definitely, maybe.

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Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna