not necessarily an ordinary life
domenica 27 dicembre 2009
sì, viaggiare...
lunedì 21 dicembre 2009
scrooge (not an ordinary christmas carol)
domenica 20 dicembre 2009
venerdì 18 dicembre 2009
la filosofia del delitto di Garlasco
1) tutti vorrebbero che i reati avessero un colpevole certo che pagasse per la sua condotta. Ma è una meta, non qualcosa che si raggiunge sempre e comunque. Così come la guarigione dalle malattie, semplicemente non si ottiene in tutti i casi. Ciò non significa che non bisogna fare in modo che succeda il minor numero di volte possibile; significa essere consapevoli del fatto che non sempre ci si riesce, per motivi assolutamente casuali.
(dò chiaramente la buona fede a tutti di aver operato nel miglior modo possibile)
2) credere che esista una Verità e che le prove e i fatti non possano fare altro che adeguarcisi è la cosa più pericolosa che si possa pensare. Esiste la verità che puoi dimostrare, con ragionevole certezza (per i curiosi, la ragionevolezza negli esperimenti è di solito fissata al 95% o sopra). Nel 95% o passa dei casi, il mondo va come ci si aspetta. Il resto è deviazione dalla norma: si può prevedere che accadrà, ma non dove e come e quando. Per calare nella realtà il discorso, basta pensare ai test sui farmaci, che conosco bene: sono tutti basati su evidenze statistiche e non potrebbe che essere così. I farmaci assolutamente sicuri per tutti non esistono, altrimenti sarebbero acqua fresca.
Quindi, probabilmente non sapremo mai come sono andate le cose a Garlasco quella mattina, così come prima di dare un farmaco non sappiamo per assurdo se un dato paziente lo tollererà bene. Però i medici continuano a usarli e i malati a guarire nella maggior parte dei casi, così come i giudici continuano a emettere sentenze. Perchè le ragionevoli certezze sono tutto quello che in questo mondo è possibile avere ed è bene convincersene.
giovedì 17 dicembre 2009
mercoledì 16 dicembre 2009
you'd better watch out, santa claus is coming to town!
una parola per chi cerca equilibrio e serenità perchè a un tratto tornano e non sai perchè
una parola per chi deve scrivere una meta su un biglietto di sola andata
una parola per chi sta cercando una casa per ricominciare
una parola per chi non le ha trovate e adesso è troppo tardi
una parola per chi adesso è solo in una casa troppo grande e si sente l'eco
una parola per chi è tornato indietro ma solo per spiccare il volo
una parola per chi non è più sicuro, per chi è confuso, per chi vuole una stella cometa
una parola per chi cerca di dire basta ma non trova l'occasione
una parola per chi non ha la forza, per chi non ha coraggio, per chi lascia che la vita decida
una parola per chi ascolta quelle canzoni sdolcinate che poi non puoi fare a meno di cantare
una parola per chi ha perso le battaglie ma rialza la testa
una parola per chi non si vuole fermare
una parola per chi si è fermato e sta bene così
una parola per chi si compra gli anelli di fidanzamento da sola
una parola per chi cerca sempre
una parola per chi piange leggendo una dedica
una parola per chi cammina da sola di notte
una parola per chi non ha la voce
una parola per chi grida e non sa sussurrare
una parola per chi ne ha avute tante e adesso vuole solo ascoltare
una parola per chi crede che il silenzio risolva tutto
una parola, solo una parola, un pensiero piccolo piccolo qualche volta cambia davvero le cose.
mercoledì 9 dicembre 2009
the voice inside me
There is too much I need to remember and there's too much I need to say
martedì 8 dicembre 2009
piccoli principi
Da piccola mi è capitato di cadere e di volere chiamare qualcuno ma non riuscire a emettere un solo suono. Le parole erano nella mia mente ma non nella mia gola. Mi sono rialzata da sola, che potevo fare? Da allora, l'ho sempre fatto. Vorrei solo che mi tendessi la mano e la tenessi, che solo così sono la persona che voglio essere, ecco, l'ho scritto.
lunedì 7 dicembre 2009
le brave ragazze vanno in paradiso...
If you knew what I'm left imagining
In my mind, in my mind
Would you go? Would you go?
venerdì 4 dicembre 2009
the man who sold the world
ancora sul crescere
martedì 1 dicembre 2009
30 anni, e non sentirli
lunedì 23 novembre 2009
giornata contro la violenza sulle donne
no, guarda, tante lingue hanno il neutro, vorrà pur dire qualcosa
-al mondo esistono due sessi, maschile e femminile...
no, guarda che non è mica così semplice, che mi dici degli ermafroditi?
-al mondo esistono due psicologie, maschile e femminile...
no, guarda, perchè non anche 12 segni zodiacali, ognuno con la sua personalità...
-al mondo esistono due assetti cromosomici, maschile e femminile...
no, guarda, che fai, discrimini tutti quelli con sindromi varie??
-al mondo esistono...
gli addii non fanno male
come se tu non avessi parlato quasi come se tu non avessi detto niente.
Ti sei innamorato, cosa c'è, cosa c'è, che non va?
Io dovrei perciò soffrire da adesso per ragioni ovvie d'orgoglio e di sesso
e invece niente no! - Nessun dolore
Non sento niente no! - Nessun dolore
Nessun dolore
non c'è tensione - Nessun dolore
non c'è emozione - Nessun dolore
Ho un déjà vu. Somiglia tanto a certi colloqui di lavoro: signorina, lei non rientra nel profilo. Grazie per l'opportunità che mi avete offerto e per i complimenti ricevuti. Prendo atto che avete scelto un'altra persona. Cercherò altre strade che mi valorizzino maggiormente.
E' solo che ultimamente capita un po' troppo spesso di avere questi déjà vu. Sono così difficile da incasellare in un profilo? O forse scelgo strade che non mi valorizzano?
Io non mi annoio, io continuo a ballare...
Ma accidenti, io continuo a ringraziare voi. Per i momenti vissuti, per quello che mi avete insegnato, i libri e la musica che mi avete lasciato. Io lo so che non è poco. Ma una volta, una volta soltanto, non è che il copione potrebbe cambiare? Così,
per vedere di nascosto l'effetto che fa...
Perchè ti aiuto io ad andare, non lo sai
e questo a chi si lascia non succede mai
ma non ti ho mai considerato roba mia
io ho le mie favole e tu una storia tua
Vivere pensandoti, aspettandoti oramai
è soltanto un ricordo sbiadito per me
ricordo di strette al cuore che facevano male
adesso non ne voglio più sapere
Subissata di paure ora io voglio nuove avventure
se le cerco di sicuro poi le trovo
Ma sì, non esiste una ragione al mondo perchè io debba soffrire. Lo sapevo, in fondo. Se le cose sarebbero potute andare in modo diverso, chi lo può dire? Per quanto possa avere le mie favole,
vivo e perdo qui, tra corpi solidi
Ecco perchè lascio sempre andare, senza rancore. Ti voglio bene, in ogni caso, tu che hai incrociato la mia vita per tanto tempo o per un attimo. Ti auguro che la persona che ti sta accanto ti renda felice e che ti possa aiutare a realizzare i tuoi sogni.
Ah, e grazie, per quello che è stato e quello che non sarà mai. Anche i futuri non realizzati fanno parte di me.
Good night and good luck.
Io però adesso, amico di una vita, voglio la mia birra rossa, la tua pazienza, le tue risate.
It makes me think...perhaps I need a drink...
IQ is no problem here...oh, I need that beer!
venerdì 20 novembre 2009
non ci sono più, i cavalieri di una volta...
martedì 10 novembre 2009
la via di mezzo
giovedì 5 novembre 2009
le pareti bianche
martedì 3 novembre 2009
la vita imita l'arte/2
mercoledì 28 ottobre 2009
la vita imita la letteratura
E se invece una volta tanto prendessimo questo incipit da imitare:
"(personaggio a scelta)
N.B. e ci va già bene che si imiti la buona letteratura: a volte, nemmeno quella.
ci sono già passata..
Angels with silver wings shouldn't know suffering
I wish I could take the pain for you
coraggio amico, lo so perchè ci sono già passata: tra un po' ci ridiamo sopra davanti a una media rossa. Ora è un po' presto. Prima c'è l'incredulità, poi la rabbia, la delusione, gli scatti d'orgoglio. Poi la cicatrice si forma e la pelle è nuova. Fidati, questa incrollabile ottimista mai abbastanza cinica non ha mai nascosto la sofferenza ma non ti ha mai nemmeno raccontato una sola bugia.
martedì 27 ottobre 2009
le mille luci di NY
giovedì 22 ottobre 2009
ombre e nebbie
mercoledì 21 ottobre 2009
ho visto cose che voi umani...
martedì 20 ottobre 2009
il neurone dà i numeri...
venerdì 16 ottobre 2009
oh yes darling...life's beautiful sometimes!
-fa freddo ma c'è un bellissimo sole limpido
-ho preparato la valigia per Roma
-passo le notti a sognare
-amo il mio lavoro ma non lo farò per troppi anni di fila
-sono stata abbastanza coraggiosa per guardare, come mi hanno suggerito di dire, cosa chiede il mercato (punto collegato al precedente)
-ho comperato una magnifica stoffa blu elettrico e ieri ho provato il mio vestito nuovo
-mi farò un viaggio in treno leggendo
-a roma vado a vedere una mostra su due dei miei pittori preferiti
-martedì ho fatto le ore piccole ascoltando blues dal vivo
ecco, non sono grandi cose, ma la loro somma mi dà la carica. Statemi dietro, che si inizia a ballare!
lunedì 12 ottobre 2009
ehi voi, non mi avrete!
venerdì 9 ottobre 2009
a song from the inside
Ah sì, quando ritorni qui, nell'atmosfera, con i capelli coperti di gocce di Giove, il tuo sguardo è limpido come un mattino di giugno, hai la spensieratezza delle giornate di sole e il tuo passo è leggero come la pioggia di marzo. Mi ricordi sempre che è il momento di cambiare. Sei di ritorno dalla Luna, mi porti la primavera e le tue parole sono chiare come una sera d'estate. Allora racconta, hai attraversato il Sole senza perdere le ali come Icaro? Sei arrivato alla Via Lattea, soltanto per vedere che tutte le luci sono svanite e che il paradiso non è niente di che? (ma da' retta, il viaggio vale da solo la pena) Ehi racconta, sei caduto per colpa di una stella cadente, una senza cicatrici? (non ti fidare di chi non è caduto e non porta cicatrici) Beh, senti, non è che ti sono mancata, mentre stavi cercando te stesso, là fuori? Ecco, da quando sei tornato, mi hai ricordato che c'è sempre spazio per crescere. E poi, quella storia di quell'uomo che aveva così paura di volare da non essere mai atterrato, credo mi si addica, sai? Dai racconta, hai perso l'equilibrio per il vento? E sei riuscito a ballare su un raggio di luce? E hai mai perso la testa? Davvero, hai trovato tutto quello che volevi sapere? E mentre lo cercavi, avresti mai voluto che io fossi lì?
les yeux ouverts
giovedì 8 ottobre 2009
situazione tragica ma non seria
martedì 6 ottobre 2009
When I see the price that you pay, I don't wanna grow up, I don't ever want to be that way
Cercarmi un protettore, eleggermi un signore,
e dell'ellera a guisa che dell'olmo tutore
accarezza il gran tronco e ne lecca la scorza,
arrampicarmi invece di salir per forza?
No, grazie!
dedicar com'usa ogni ghiottone,
dei versi ai finanzieri? Far l'arte del buffone
pur di veder alfine le labbra di un potente
atteggiarsi a un sorriso benigno e promettente?
No, grazie!
Saziarsi di rospi? Digerire
lo stomaco per forza dell'andare e venire?
consumar le ginocchia? misurar le altrui scale?
far continui prodigi di agilita' dorsale?
No, grazie!
Accarezzare con mano abile e scaltra
la capra e intanto il cavolo innaffiare con l'altra?
E aver sempre il turibolo sotto de l'altrui mento
per la divina gioia del mutuo incensamento?
No, grazie!
Progredire per girone in girone,
diventare un grand'uomo tra cinquanta persone,
e navigar con remi di madrigali, e avere
per buon vento i sospiri di vecchie fattucchiere?
No, grazie!
Pubblicare presso un buon editore,
pagando,i propri versi?
No, grazie dell'onore!
Brigar per farsi eleggere papa nei concistori
che per entro le bettole tengono i ciurmatori?
Sudar per farsi un nome su di un piccol sonetto
anzi che scriverne altri? Scoprire ingegno eletto
agl'incapaci, ai grulli; alle talpe dare ali
lasciarsi sbigottire dal rumor dei giornali?
E sempre sospirare, pregare a mani tese:
Purche' il mio nome appaia nel"Mercurio Francese?"
No, grazie!
Calcolare, tremar tutta la vita
far piu' tosto una visita che una strofa tornita,
scrivere suppliche,qua e la farsi presentare? ...
Grazie no, grazie no, grazie no!
Ma...cantare,
sognar sereno e gaio, libero, indipendente,
aver l'occhio sicuro e la voce possente,
mettersi quando piaccia il feltro di traverso,
per un si, per un no, battersi o fare un verso!
Lavorar, senza cura di gloria o di fortuna,
a qual sia piu' gradito viaggio, nella luna!
Nulla che sia farina d'altri scrivere,e poi
modestamente dirsi: ragazzo mio,tu puoi
tenerti pago al frutto, pago al fiore,a lla foglia
purche' nel tuo giardino, nel tuo, tu li raccoglia!
Poi se venga il trionfo, per fortuna o per arte,
non dover darne a Cesare la piu' piccola parte,
aver tutta la palma della meta compita,
e, disdegnando d'essere l'ellera parassita,
pur non la quercia essendo, o il gran tiglio fronzoluto
salir anche non in alto, ma salir senza aiuto!
Cyrano de Bergerac-Atto II, scena VIII
sabato 3 ottobre 2009
Nemmeno Tafazzi...
Continuiamo così, facciamoci del male.
venerdì 2 ottobre 2009
no IgNobel, no party!
-una cattedratica somigliante a Glenn Close aggirarsi nell'atrio del Grand Hotel di Rimini a un congresso internazionale con una birra in mano gridando "Dov'è Mr. Jones, lo voglio qui subito!" con la voce dell'esorcista. E tutti gli altri che facevano finta di non conoscerla
-un luminare della biologia molecolare cedermi il biglietto per la cena di gala di un convegno perchè "tanto è noiosa e io ho di meglio da fare con mia moglie"
-uno studente giocare a baseball in laboratorio con un tubo porta provette (per inciso, poi diventato il mio miglior amico, lo studente, dico, non il tubo...)
-un altro luminare piuttosto alticcio la sera prima arrivare in ritardo a una conferenza al mattino e addormentarsi nelle ultime file, di fianco a me e alla mia amica
-studenti e professori in spiaggia a tirarsi spruzzi anzichè sulle sedie di un aula
-un intero laboratorio che appena sentiva Creep alla radio cantava a squarciagola (Vasco, accidenti a te!)
Quando quello spirito di lavorare, tanto e duramente, ma divertendosi un mondo viene meno, lo segue anche la buona ricerca.
Ma dai, veramente pensavate che in aule e laboratori ci sia silenzio e rispettoso culto della sacralità della scienza? Su, siate seri. La scienza è quella cosa che si fa con le idee, la discussione, la messa in pratica di quello che si sostiene, la passione di imparare e di insegnare agli altri, ogni singolo giorno, ogni singola ora. Ci si deve sporcare le mani, insomma, parlare, chiedere, condividere, provare e riprovare. Un laboratorio zitto è un laboratorio morto.
giovedì 1 ottobre 2009
Freud, come la mettiamo?
-un tizio con il fisico del classico maresciallo prossimo alla pensione in tuta blu tipo fantastici 4 seduto a una panca per addominali che si liquefa letteralmente lasciando la tuta sul pavimento della palestra
-due omini dall'aria furtiva a metà tra il signor Rossi di Bruno Bozzetto e i pinguini di Madagascar che si aggirano nel parcheggio della palestra intorno alla mia macchina
-io che esco con due amici e vedo un tizio che sta provando il nuovo modello della Panda: rosa shocking, disegnata dalla Pixar e in grado di salire sui muri
-io che non trovo più la mia macchina e cerco disperatamente di ricordarmi dove l'ho messa, ritenendo evidentemente più probabile che sia io a non ricordare piuttosto che esistano tizi in tuta blu liquefatti e Panda rosa che camminano sui muri
-io che non trovando la macchina vado al lavoro di notte in tram e reincontro i miei due amici che mi criticano per il mio abbigliamento: cappotto verde smeraldo e pantaloni blu elettrico. Loro sono vestiti in giallo taxi e arancione.
Lo giuro: la sera ho mangiato cornetti, insalata, mozzarella e mirtilli. Ho visto un po' di Champions league e CSI, poi ho letto un libro sulle origini del cristianesimo. Non ho bevuto. Non ho assunto strane sostanze, che io sappia, anche perchè nessuno mi ha offerto nè una caramella nè un drink nè niente di niente. Quindi deve essere un parto del mio neurone. Ora posso:
-dare lo scossone definitivo alla psicanalisi chiedendo l'interpretazione freudiana del sogno
-contattare l'ex sceneggiatore di x-files perchè la mia trama mi sembra più verosimile di quella degli ultimi episodi e dell'ultimo film (veramente orrido, tra l'altro)
-farmi inserire un elettrodo in testa e diventare celebre come caso clinico
-cercare di contattare gli omini del sogno e farmi spiegare dove hanno messo la mia macchina
-trovare Fox Mulder, spacciarmi per Scully, tanto sono bassa uguale, e indagare su che fine ha fatto l'uomo in tuta blu
-uscire e comprare un paio di pantaloni blu elettrico e un cappotto verde smeraldo e anche pantaloni gialli e arancioni da regalare ai miei amici
-fra tutte queste nuove cose che ho da fare, non diemnticarmi di controllare che la macchina sia in garage, perchè mi sono svegliata e non ne ero mica sicura...
martedì 29 settembre 2009
sarà mica peccato?
lunedì 28 settembre 2009
Monet, ninfee (Milano, palazzo reale)
domenica 27 settembre 2009
è successo di nuovo!
Cameriera:
-Desiderate?
Io:
-Una doppio malto
Miglior amico, D.:
-Una chiara
La cameriera scrive diligentemente, poi torna dopo qualche minuto. Ci porta i sottobicchieri, le patatine, i tovaglioli e poi ci mette davanti le nostre birre.
La guardo allontanarsi.
L'amico D. guarda la sua birra, poi quella davanti a me:
-Ahahahahahahahahah!!!!
Io:
-E dammi la MIA doppio malto, va'...
giovedì ore 13, loggia dei mercanti, Milano
Be still my beating heart
Or I'll be taken for a fool
It's not healthy to run at this pace
The blood runs so red to my face
I've been to every single book I know
To soothe the thoughts that plague me so
I sink like a stone that's been thrown in the ocean
My logic has drowned in a sea of emotion
Stop before you start
Be still my beating heart
mercoledì 23 settembre 2009
my hometown
Considerando i singoli aspetti, non ne trovo uno che avvantaggi Milano. Ma è l'unico posto in cui mi commuovo per le strade, così, senza un perchè.
Hey, take a good look around
That's my hometown..(a proposito, buon compleanno, boss!)
being Sting...
domenica 20 settembre 2009
pink is my new obsession!
venerdì 18 settembre 2009
sogno o son desta?
giovedì 17 settembre 2009
giunge il momento di guardarsi allo specchio...
martedì 15 settembre 2009
la scoperta dell'america
piove...
How's the weather?
Is it stormy where you are?
You sound so close but it feels like you're so far
Oh would it mean anything
If you knew
What I'm left imagining
In my mind, in my mind
Would you go? Would you go?
Kiss the rain
Whenever you need me
Kiss the rain
Whenever I'm gone too long
If your lips feel hungry and tempted
Kiss the rain
And wait for the dawn
Keep in mind
We're under the same sky
And the night's as empty for me as for you
If you feel you can't wait till morning
Kiss the rain
And wait for the dawn
Sì, qui piove a dirotto. Sì, mi sono chiesta se diluvia anche da te. Sì, me lo sono domandata mille volte: se tu sapessi quello che davvero ho in testa, te ne andresti del tutto? Sì, lo so che siamo sotto lo stesso cielo, ma non sono esattamente sicura che tutte le tue notti siano vuote e solitarie. E chissà se riesci ad aspettare l'alba.
mercoledì 9 settembre 2009
potrei quasi essere io...
martedì 8 settembre 2009
per non smentirsi..
lunedì 7 settembre 2009
temo di non essere la persona adatta...
è con sincero rammarico che Le comunico che davvero avrei voluto essere inserita a pieno titolo nel Vostro organico, ma non mi è possibile accettare. Ad un primo sguardo corrispondo quasi esattamente alle figure che state cercando, ma sfortunatamente ho alcuni vizi che temo mi impediscano la cooptazione:
1) mi irrito se qualcuno mi dice cosa devo pensare
2) a corollario di ciò, quando qualcuno mi suggerisce il copione da seguire, inevitabilmente ho una gran voglia di cambiare le battute senza dirlo al regista
3) guardo vetrine e riviste ma poi mi vesto a mia capocchia
4) non amo le tinte pastello, le trovo tristi, e nemmeno il nero, che ti risolve tante occasioni ma sembri sempre uscita da un funerale. vuoi mettere un bell'abito rosso, blu elettrico, bianco candido?
5) porto i capelli ricci e rossi e non ho intenzione di disciplinarli, lisciarli o schiarirli
6) quando rido, mi si sente almeno a 100 metri
7) non sono il tipo che al ristorante ordina un solo piatto con acqua naturale
8) come dice mia mamma, fisso la gente. Io dico che la guardo negli occhi
9) non porto le ballerine come Carlà. Non ho nemmeno le sue gambe, a dir la verità...
10) le uniche cose che veramente mi risolvono qualsiasi occasione sono una giacca di pelle, una camicia bianca e un rossetto deciso
Temo che, nonostante quello che possa sembrare, non possiedo i requisiti per essere ammessa nella Vostra società. Forse nemmeno Voi avete quelli giusti per interessare a me. Continuerò comunque a seguirVi con affetto, perchè in fondo gli spettacoli dei burattini divertono sempre.
Cordialità
fra
venerdì 4 settembre 2009
i conti in tasca
Posteggio al suddetto circolo per tutta la serata: 3 euro
Benzina e autostrada per arrivarci e andare a prendere il mio migliore amico: sulla decina di euro
Doppio giro di birrette (grazie ARCI per la Murphy alla spina..): 8 euro
Ascoltare Meg e Peaches: un paio di tacchi da rimettere a posto, ma divertente
Incontrare la mia amica che non vedo da un mese: voce in cantina perchè dovevo urlare per farmi sentire
Rimanere a chiacchierare in macchina con il suddetto amico fino a ore piccole: un paio di borse sotto gli occhi che nemmeno Vuitton...
Un paio di gaffes con l'amico: mortificazione interiore, ma sempre con lui le faccio?
"Lo sai che ti voglio bene comunque": non ha prezzo...
Grazie alla mia amica E. perchè Peaches sul palco è un incrocio fra Courtney Love e Ziggy Stardust ed è uno spettacolo (e se ha davvero 50 anni, Madonna ritirati!)
Grazie al mio miglior amico D., perchè:
non mi ricordavo la strada per casa tua e non me lo hai fatto pesare
se ti prendo sottobraccio e appoggio la testa sulla tua spalla me la sostieni
posso confessarti qualunque cosa e al massimo mi guardi e ridi e non giudichi
mi chiedi se ho sonno e se sono stanca ma ti lasci venire a prendere e lasci che guidi io
mi porti a vedere la partita degli all blacks a san siro!
martedì 1 settembre 2009
please, open your mind...
mercoledì 26 agosto 2009
pillole di saggezza
Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non t'erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato.
Canta.
Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio... per questa volta.
"The big kahuna"
lunedì 24 agosto 2009
back again
mercoledì 5 agosto 2009
a cosa pensi?
mercoledì 29 luglio 2009
lunedì 27 luglio 2009
sabato 25 luglio 2009
dear mum and dad
giovedì 23 luglio 2009
il logorio della vita moderna
martedì 21 luglio 2009
on the road again
lunedì 20 luglio 2009
lettera ad un'amica
lunedì 13 luglio 2009
si va a berlino!!!
lunedì 6 luglio 2009
l'educazione sentimentale della signorina F.
mercoledì 1 luglio 2009
nel caso qualcuno me lo chiedesse ancora...
sono di sinistra perchè mi piace pensare che domani sarà migliore di oggi
sono di sinistra perchè sono felice solo se lo sono anche gli altri intorno a me
sono di sinistra perchè vorrei la libertà di essere e avere e non solo di consumare
sono di sinistra perchè voglio tutto e subito, ma lo chiedo per favore
modalità anima proletaria off
grazie signor g.
lunedì 29 giugno 2009
the man who wasn't there
ho incontrato un uomo che non era lì.
Anche oggi non c'era.
Vorrei, vorrei tanto che se ne stesse lontano. (Hughes Mearns)
Mi capita quando torno a casa di notte da sola e salgo le scale. Non sono mai sbronza, reggo bene e se ho fatto tardi sono sveglissima, più lucida che di giorno, tanto più se ho dovuto guidare, cioè quasi sempre. Penso che se in uno di quei momenti incontrassi un uomo che non è lì, probabilmente non ci troverei nulla di strano, ci berremo una birra sui gradini e vedremmo l'alba parlando del più e del meno. Certi incontri non capitano due volte...bisogna approfittarne. Certi incontri capitano solo se sai vedere quello che non è lì.
martedì 23 giugno 2009
on twitter now! (il potere delle parole)
mercoledì 17 giugno 2009
Earthrise
E come si può negare che sarebbe stata un'alba bellissima? Se anche fosse stata velata dalle nuvole, solo il fatto di esserci, di poter vivere una nuova giornata l'avrebbe resa indimenticabile.
Am I sitting in a tin can
Far above the world
Planet Earth is blue
And there's nothing I can do
lunedì 15 giugno 2009
l'importanza di essere valentino
Beato chi ci prova e non si accontenta, beato chi trova un colpo d'ala, un'invenzione geniale, la soluzione che nessuno si immagina. Beati quelli che poi si emozionano.
Beati quelli che scartano di lato e non hanno le strade segnate.
mercoledì 10 giugno 2009
io non sono normale...
1. Ma vi sembra normale che solo agli italiani non faccia effetto essere governati da chi condiziona il loro immaginario attraverso le televisioni?
2. Ma vi sembra normale che in tutte le interviste pre-elettorali la domanda più dura che gli hanno rivolto sia stata «ci dica»?
3. Ma vi sembra normale che i dirigenti del Pd siano tutti ex del Pci e della Democrazia cristiana?
4. Ma vi sembra normale che Clinton, Jospin, Schroeder, Blair e persino Gorbaciov facciano un altro lavoro da anni e loro invece insistano?
5. Ma vi sembra normale che Pdl e Pd abbiano perso milioni di voti e parlino solo di quelli persi dagli avversari?
6. Ma vi sembra normale che i verdi trionfino ovunque, mentre qui, appena ne vedi uno in faccia, viene voglia di tifare per l’effetto-serra?
7. Ma vi sembra normale che chi detesta Berlusconi voti Di Pietro, che è come dire: detesto il Bagaglino quindi vado a vedere Bombolo?
8. Ma vi sembra normale che l’Italia cristiana sia rappresentata in Europa da Magdi Cristiano Allam e Borghezio?
9. Ma vi sembra normale che tutti sputino addosso alla Casta e poi Mastella prenda ancora 112 mila voti di preferenza?
10. Ma vi sembro normale?
Ad almeno nove domande su dieci (compresa la numero 10) la mia risposta è no.
A tutte e 10, la mia risposta è no. Ma appunto, io non sono normale. Per fortuna.
lunedì 8 giugno 2009
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- Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna