Da 50 anni esatti siamo nello spazio. Mi pare un'ottima occasione per riascoltare, in rigoroso ordine sparso:
Rocket man-Elton John: tutta questa scienza, io non la capisco. E' solo il mio lavoro, cinque giorni alla settimana.
Space oddity-David Bowie: nessun commento è abbastanza.
A Gagarin è fortunatamente andata molto meglio che al maggiore Tom.
Defying gravity-Wicked: magari Gagarin prima di partire avrà sussurrato a sua moglie: dammi un bacio, ciao ciao, provo a sconfiggere la forza di gravità.
The return of the space cowboy-Jamiroquai: e magari in orbita si balla!
Man on the moon-REM: lo so, non c'entra niente. But if you believe they put a man on the moon...
Spaceman-Babylon zoo: e sicuramente avranno detto a Gagarin: space, man. I always wanted you to go into space, man!
Extraterrestre-Eugenio Finardi: ma sicuramente Gagarin avrà pensato in un qualche momento: voglio tornare indietro a casa mia...
Starman-David Bowie: mah, forse magari Gagarin l'ha incontrato e non ce l'ha mai detto...
Walking on the moon-Police: Giant steps, we could walk forever..
Sul bel Danubio blu-Richard Strauss: io sono una patita del genere, d'accordo. ma solo io quando ascolto il valzer penso alle astronavi bianche che danzano e non a Vienna, al concerto di Capodanno o al ballo delle debuttanti?