avete mai ricevuto in dono un nome? non un soprannome, non una forma accorciata del nome di battesimo, non il nickname, un vero e proprio nome. per di più, uno che vi corrisponde, più di una vostra fotografia.
tiffany vuol dire gioielli e audrey hepburn per voi, che sono due cose comunque piacevoli da ricordare. andrebbe già bene così però non è tutto.
tiffany è piccolina e minuta e si accoccola per dormire, perchè si sente comoda solo se anche gli altri lo sono.
si lava, si trucca e si veste in cinque minuti, perchè lo stile è quello e non c'è bisogno di altro.
viaggia con pochi chili di bagaglio e ha sempre con sè l'essenziale e il superfluo perchè più chilometri si fanno più servono entrambi.
ha unghie rosse, orecchini lunghi, un costume da bagno sotto il vestito, le scarpe da ballo in borsa, un bicchiere in mano e il prossimo viaggio in mente.
ha un lato punk che si concentra nel puntolino argento sulla punta del naso e che ogni tanto si espande ma poi torna minuto come lei.
si fida al volo di chi sa suonare o anche solo strimpellare uno strumento, di chi adora il mare, di chi guarda avanti inventandosi la strada con una certa dose di leggerezza, di chi è capace di lasciarsi scivolare addosso le cose cattive come acqua sulla pelle.
le piace pensare di avere orizzonti, non confini, come il mare.
Tif-Fa-Ny. le sillabe non compiono nessun percorso sul palato come quelle di lolita ma poi importa davvero? è un regalo, uno dei migliori che abbia mai ricevuto.
attribuire il nome giusto alle persone è farle vivere, saperle portare alla mente. tre sillabe: un nome, un regalo prezioso più di un solitario.