not necessarily an ordinary life

martedì 28 dicembre 2010

se una regola c'è

è che ho sempre sbattuto il muso. Il mio muso.
è che poi il chirurgo plastico l'ho sempre dovuto fare da me.
è che dopo ancora mi sono sempre detta che avrei dovuto studiare chirurgia maxillo-facciale
è che, insomma, questa dannata regola chiedila a me
a me tra poco danno la laurea honoris causa in medicina ricostruttiva dei musi infranti.

domenica 26 dicembre 2010

Happy Christmas!

Accidenti, Natale mi ha preso di nuovo in contropiede. Non che non sappia che arriva ogni anno, eh. Sono distratta ma mica fino a questo punto. In ogni caso ci penserebbero amici, giornali e pubblicità a ricordarmelo, non sfuggirei. Tutti gli anni mi dico che sarò attenta e puntuale e tutti i santissimi anni arrivo in ritardo. Ma io sono in perenne anticipo sul ritardo, nel senso che cerco di anticiparlo con mille mosse e trucchetti e poi sono sempre-diciamo così-sul filo della puntualità. Quei 5 minuti che non cambiano la vita, diciamocelo. Del resto, mi sono abituata con Alitalia e Trenitalia, che concedono quel tempo prezioso affinchè nelle stazioni e negli aeroporti ci si possa dedicare a tutte le attività piacevoli della vita che nella quotidianità si fa fatica ad infilare: leggere, ammirare il paesaggio, chiacchierare, scrivere, mangiare, provare nuovi profumi, truccarsi, passeggiare. Quindi mi sono abituata a riempire ogni interstizio spaziotemporale di impegni vari e poi giocoforza le lancette camminano e io corro loro dietro (sui tacchi, rigorosamente sui tacchi perchè amo le cose non facili).
Comunque, tutto questo preambolo significava solo che volevo scrivere un post di auguri e non è più Natale. Pazienza, mi hanno insegnato che gli auguri sono sempre graditi e che a caval donato non si guarda in bocca. E anche un sacco di altre cose, naturalmente, ma magari ve le racconto in un altro post, altrimenti vi stancate di leggere e mi mandate a quel paese. Non sarebbe carino, ammettetelo. Bando alle ciance, si inizia.
Io quest'anno volevo spedire tanti pensierini. Solo perchè sappiate che tante volte non ho tempo e modo di raggiungervi con i 5 sensi, ma che la mia mente è sempre con voi (e ve la vedete voi poi col neurone e con le sue iniziative personali).
Ai miei amici del lab circus, perchè un gruppo così io non l'ho mai più trovato e se avessi la possibilità di tornare indietro, io lo farei solo se ci foste anche voi
Ad un amico, perchè è l'unica persona con cui ho litigato, anche se lui non se lo ricorda
Ad un'amica che ha la forza e il coraggio di decidere per il bene di un'altra personcina
Ad un'amica che l'anno scorso si è comprata un anello di fidanzamento da sola: ha portato fortuna!
Ad un amico che mattone dopo mattone si sta costruendo una vita diversa
Ad un amico che ha realizzato un sogno in un pomeriggio: non vedo l'ora di vederlo
Ad un'amica che vorrebbe cambiare vita e tornare a casa: quando succederà, mi mancherai, lo sai
Al coinqui della suddetta amica che ogni volta mi riempie di complimenti
Al mio scenografo preferito, mille altre serate con te e l'altro pazzoide a raccontarsi fantasie
Ad un amico che ho visto due sole volte ma lui sa che io gli voglio bene
Alle mie amiche del mare, che non speravo più di reincontrare ed è stato un regalo inaspettato
Alle mie indomite amiche dell'università, persone buone e coraggiose
Alle amiche ex colleghe, disperse nel vasto mare farmaceutico ma sempre disposte a reincontrarsi per brindare
Ad una mia amica che si riconosce nelle mie parole: grazie, vedrai che ci reincontreremo
Ai miei colleghi, che son belle persone ed è tanta roba
Ad una mia amica che adesso ha una nuova vita e un nuovo studio: la realizzazione vivente del "volere è potere"
Ad un amico ritrovato dopo 18 anni: poi dicono che fb non serve...
Ai miei fantastici vicini, che si prendono cura di me
Ad un ex ormai amico e alla sua compagna: so che siete felici e tanto basta
All'equipaggio che mi ha portata in barca: complimenti al fegato, in tutti i sensi...
A tutti gli amici in una città lontana: mi mancate
Alla #gentediuncertolivello: mi tenete compagnia e mi fate ridere: son cose!
A tutti coloro con cui ho condiviso serate, aperitivi, chiacchierate, passeggiate: grazie
Last but not least, alla persona che ha realizzato un mio sogno, una notte d'estate. smack!
Io sono una gran distratta e spesso non ho tempo e mi dimentico, però ci sono eh. Voi questo non lo dimenticate mai, mi raccomando.

domenica 12 dicembre 2010

e allora mambo!

anche lui quella sera
rideva e sembrava sincero
io avevo tacchi, spilli, orecchi
anelli, amici e tricchi tracchi
mi guardava sicuro
e io a vedermi mettevo paura
ma lui mi dice in un orecchio
vieni andiamo giù a balàr

l'albero di Natale

Sto addobbando un alberellino alto forse mezzo metro con delle tradizionalissime decorazioni di legno rosso a forma di stelle, stelline, stelle comete, fiocchi che sembrano stelle. Le ho comprate a Innsbruck e mi ricordano un weekend di due o tre anni fa a fine novembre con una delle mie migliori amiche, così strutturato:
Giovedì mattina: parto per Palermo
Giovedì sera: torno da Palermo, passo a cambiarmi, vado alla festa della mia amica che cambia lavoro e si trasferisce a Genova
Venerdì mattina-ore 3: la mia amica mi chiama, ha perso il portafoglio
Venerdì mattina-ore 5: la mia amica mi richiama, ha ritrovato il portafoglio
Venerdì mattina-ore 7: la mia amica mi passa a prendere
Venerdì pomeriggio: arriviamo a Merano, meritatissime terme. Due tizi ci fanno da guida, quasi svengo al passaggio sauna-esterno con neve (dato che alle terme di Merano si va senza costume, figuriamoci l'accappatoio)
Venerdì sera: crolliamo davanti a uno stinco al forno, rinunciando alla serata coi tizi
Sabato: partiamo per Innsbruck, visita al mercatino, cena tirolese
Domenica: nevica, non si vede un tubo, tra imprecazioni varie arriviamo alla frontiera, ovviamente ci fermano
Domenica a pranzo: Bolzano, classica Stube, ottima birra
Domenica sera: rientro
Non mi ricordo più se il lunedì dopo ero ancora in trasferta o in ufficio, so soltanto che è stato uno dei we più divertenti che abbia mai passato.

giovedì 9 dicembre 2010

the secret marriage

No earthly church has ever blessed our union
No state has ever granted us permission
No family bond has ever made us two
No company has ever earned commission
No debt was paid no dowry to be gained
No treaty over border land or power
No semblance of the world outside remained
To stain the beauty of this nuptial hour
The secret marriage vow is never spoken
The secret marriage never can be broken
No flowers on the alter
No white veil in your hair
No maiden dress to alter
No bible oath to swear
The secret marriage vow is never spoken
The secret marriage never can be broken

Io ai matrimoni mi diverto un sacco, specie se non conosco nessuno e se c'è un'orchestrina jazz. Però mi sento sempre un pochettino a disagio, come se in fondo in fondo non sapessi bene cosa ci faccio lì. E' difficile da spiegare. Ci riesce meglio Sting. Una promessa è una promessa, anche se non ha veli, vestiti bianchi, giuramenti, o qualunque altra cosa che la renda manifesta a tutti gli altri e si fa di tutto per mantenerla, finchè ci si riesce. Per questo portavo un anello ma non ho mai firmato da nessuna parte. Per questo quando vedo gli sposi, io sono felicissima per loro, perchè si intuiscono lampi di pura gioia nei loro occhi, ma mi domando in un angolino del neurone:
What the hell I'm doing here,
I don't belong here.
E subito dopo mi chiedo se non abbiano ragione loro.
I'm a creep

domenica 5 dicembre 2010

going live now!

Come tutte la decisioni che prendo, anche questa è presa d'istinto, senza pensarci troppo. Da ora in poi, questo blog sarà un po' più pubblicizzato di quanto lo sia mai stato da due anni a questa parte.
A chi legge, siate gentili.

PS: ho un solo commento per tutto quello che è successo in questi giorni:
hey, I've got the news tonight, well
should I laugh or should I cry, should I stay and fight?

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Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna