not necessarily an ordinary life

lunedì 30 settembre 2013

basta che funzioni

Qualunque amore riusciate a dare e ad avere, qualunque felicità riusciate a rubacchiare o a procurare, qualunque temporanea elargizione di grazia, basta che funzioni... 

E qualche volta non importa nemmeno sapere perchè funziona.

sabato 28 settembre 2013

L'oroscopo dice di usare la fantasia

If you knew what I'm left imagining
Would you go? Would you go?

A me non manca la fantasia, anzi. Mi chiedo sempre se spariresti del tutto se li venissi a sapere sul serio, tutti gli scherzi che mi combina il neurone. A volte penso che sarebbe molto più semplice avere un canale di comunicazione diretto mentale, da attivare a comando, per farti conoscere tutte le immagini, le musiche, le parole, le sensazioni, i pensieri che vorrei ti arrivassero. Così non dovrei preoccuparmi di inseguirli, filtrarli, trovare un modo accettabile di esprimerli. Mi arrangio con frasi, foto, canzoni, ma mi rimangono sempre orribili domande che non mi fanno dormire la notte:
quanto sono riuscita a farmi capire? Fino a che punto posso osare, che se fosse per me non avrei confini? Ma soprattutto: te ne andresti del tutto, se sapessi?

E rimando rimando rimando tutto a domani
La solitudine mi ronza intorno e faccio danni

giovedì 26 settembre 2013

wild horses

You can call me a fool
you can call me blind 
 you can call it quits 
 can't hear a word you say 
 cause if I had you once I'm gonna have you twice 
 I'm gonna follow my heart instead of good advice 
 hey no matter what you do 
 Wild horses could not drag me away from you 
 Wild horses could not drag me away from you

lunedì 23 settembre 2013

please please please

Non posso entrare nella testa delle persone e cambiarla. Posso solo sperare di convincerle. Posso solo sperare di arrivare nel posto giusto al momento giusto.
  Good times for a change. 
 See the lucks I've had could make a good man turn bad. 
 So please please please, let me, let me, let me: 
 Let me get what I want this time.
 Haven't had a dream in a long time.
 See the life I've had could make a good man turn bad.
 So for once in my life let me get what I want. 
 Lord knows it would be the first time.
 Lord knows it would be the first time. E' tutto ragionevole e chiaro, per carità, ma in tutta questa speranza io ci sto annegando. Ed è come stare dentro le sabbie mobili: più ti agiti, più scendi.

martedì 10 settembre 2013

mala tempora currunt

cerco di non lamentarmi troppo- tu dici 
io invece
  Io ci ho provato, giuro a chiudermi in me stesso e non considerare il resto 
 ho parcheggiato il mio disagio in un cassetto e vivo placido e composto
io nella macchina non c'ho nemmeno il clacson per non essere del minimo disturbo 
e anche così, che non volevo non volevo, non volevo ma l'ho fatto 
ho trattenuto così bene e così a lungo che alla fine me la sto facendo sotto 
perciò scusate se non tengo il giusto atteggiamento 
scusatemi se grido e perdonatemi se svengo 
e manifesto il mio disagio personale e culturale nel contesto, in cui protesto 
perché non voglio più tenermi dentro tutto
 dal momento che non posso che non ci riesco 
e manifesto l'inquietudine morale di chi non si sente onesto stando nascosto 
perché non posso rimanere lì nell'angolo se no divento matto... 
quindi non ho aspettato, non sono rimasta nascosta. 
io non volevo, non volevo, non volevo ma l'ho fatto ancora. e scusate se non ho tenuto il giusto atteggiamento, l'ho già detto, ma non sono quel tipo, non sono quella che si fa inseguire. 
perchè non voglio più tenermi dentro tutto, dal momento che avevo in mente solo questo: 
If it makes you happy 
it can't be that bad

mercoledì 4 settembre 2013

concetto spaziale senza numero

libertà è vedere le gru in azione. Questa mi piace.
libertà è partecip-azione

libertà è avere un orizzonte, io direi
è una finestra, è guardare ancora fuori 
progettare, costruire, immaginare 
al di là della collina un posto nuovo dove stare 

che il fiume scorre sotto e ti ricorda 
che sei qui ora e basta e che il mondo è in una goccia 

e non lo so se gli orizzonti li progetti 
o sono innati e non puoi più fare niente
ho cercato di farli diventare dei confini,
sempre mobili, come in fondo il fiume e il mare 

Disegnare mondi, ecco una delle passioni più umane che ci sia. far sì che la gente ci stia bene dentro. immagino non ci sia un'attività più nobile. 
io invece disegno come un bambino timido e non è un punto d'arrivo. 

nonostante d'istinto le gru in azione mi assomiglino,
poi incespico e mi perdo e il progetto si accartoccia 
preferisco le pareti vuote, illuminate e basta,
per ricordarmi che ci posso immaginare quel che voglio 

Orizzonti aperti, mettersi in gioco, ripartire
però poi non lo so dire, tantomeno disegnare
Però poi l'ho già fatto, perché non ricominciare

Poi scrivo in modo bislacco parole di getto dal senso confuso.
lo so, il discorso non rende giustizia all'architetto. 
niente di quello che ho detto o fatto sarebbe stato sufficiente.

Il cielo

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Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna