not necessarily an ordinary life

martedì 19 maggio 2009

nel mezzo del cammin di nostra vita...

Ho copiato dal sito di Italians di Beppe Severgnini sul Corriere una lettera molto carina, sui motivi perchè le donne sono meglio a 35 anni anzichè a 20. Mi sentivo partecipe, eh eh..
In blu i miei commenti.
Cari Italians, eccovi otto motivi per cui una donna dovrebbe essere felice di avere 35 anni invece che venti:
1. Ha imparato cosa le sta bene e cosa no, quindi sembra più bella, più elegante, più sicura
Questo è vero. O almeno, lo dicono gli altri. Io non sono sicura...
2. Sa cosa vuole e non perde tempo in relazioni - di amicizia o sentimentali - inutili
Anche questo è vero. Per le altre mie splendide coetanee. Io penso sempre che in un qualsiasi rapporto valga la pena spenderci un po' di tempo, per rispetto dell'altro. Sempre ammesso che anche l'altro abbia tempo, voglia e curiosità sufficienti...
3. Apprezza la compagnia dei propri genitori
Ma a piccole dosi...
4. Non segue ciecamente tutte le tendenze (il viola mi sta male indipendentemente da cosa dica la moda, accidenti, e la cucina molecolare fa schifo)
D'accordo! però la vorrei assaggiare, prima, la cucina molecolare...
5. Non ha paura di lasciarsi amare, anzi apprezza
Sottoscrivo in pieno!! da dove si inizia per imparare?
6. Non è più perennemente a dieta
Non lo ero nemmeno a 20 anni, non posso dire...
7. Il sesso è mille volte meglio (oh yes)
Giusto! Aspetta che divulgo la notizia, così le occasioni di praticarlo non latitano;-)
8. Ha incassato con grazia diverse batoste e ha capito che la vita va avanti dopotutto.
Sir Elton direbbe: Don't you know, I'm still standing, after all this time...
E sette no (uno in meno, vale la pena):
1. Ai concerti rock le viene il mal di schiena ancora prima che la band cominci a suonare
Eh no, qui no! Non ci siamo! Da quando ho smesso di portare lo zaino dei libri, mai più mal di schiena!
2. Dopo una serata di bagordi ha bisogno di due giorni di riposo completo per riprendersi
Nemmeno qui ci siamo. Anzi, la resistenza fisica aumenta. Sarà l'allenamento?
3. Deve struccare gli occhi ogni sera, se non vuole sembrare una rana il giorno dopo
Ma io questo l'ho sempre fatto anche a 20 anni
4. Gli adolescenti le danno del lei e, in casi estremi, offrono pure il posto a sedere sull’autobus
Del lei mi è capitato, l'autobus ancora no...lo so già che sarà uno shock
5. Comincia a chiedersi se non sia il caso di tagliare i capelli più corti
Sarà che ho avuto il percorso inverso (a 20 anni li portavo cortissimi), ma i miei capelli sono la rappresentazione migliore di me stessa. Ho il sacro terrore di doverli tagliare o che diventino lisci
6. La questione «figli sì, figli no» non può più essere rimandata
eh lo so. ma l'orologio biologico nel mio caso ancora non ha cominciato a ticchettare
7. Quella sgradevole sensazione di non avere più tutta la vita davanti.
Qui ci ha preso. Ma è solo un attimo. Una fuggevolissima parentesi. All'università avevo il mondo nelle mani e avrei potuto fare quello che volevo. Poi la funzione d'onda collassa e ti trovi intrappolato qui e ora, in uno solo dei meravigliosi mondi possibili. Ma è ancora lì, io sono ancora la sommatoria di tutte le storie che si sarebbero potute narrare. Quei futuri possibili sono ciò che mi descrive con maggior precisione. Sono parte di me. Non è detto che in qualche luogo del tempo e dello spazio non riafforeranno.
(Se ci fosse un fisico in ascolto: non sono un fisico, la funzione d'onda è solo uno spunto. Ma rende benissimo l'idea, meglio di qualunque altra metafora)

1 commenti:

ALegalAlien ha detto...

mi sono innamorata di questa descrizione: sono la sommatoria di tutte le storie che puoi narrare di me, di tutti i passati e tutti i futuri che mi comprendono.

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