not necessarily an ordinary life

lunedì 20 luglio 2009

lettera ad un'amica

carissima,
scrivo perchè a parole non riesco a dipanare i pensieri che mi sono saltati in mente mentre guidavo e i passeggeri dormivano ieri sera. Scrivo di getto, quasi senza rileggere, per cui se non sarò chiara o se ci saranno errori, scusa. Non ce l'ho con te e non ti manderò a cagher. Non lo farei mai, e poi perchè e cosa risolvo mandando a cagher la gente? Vale anche per il mio ex, ovviamente. Ho sempre pensato che le persone hanno tutto il diritto di cogliere le opportunità che vengono loro offerte o che si creano da sole (vale per la mia amica storica quando avevamo 16 anni e ci piaceva lo stesso tipo, vale per te con m. e vale anche per la donna che adesso ha una bambina con il mio ex, parlando solo di maschi). Se altri vedono una possibilità e se la prendono dove io non l'ho vista o non sono capace, beh la colpa non è loro di sicuro, è mia che non ho visto o non ho avuto il coraggio o le capacità necessarie. Tutto qui. Quindi me la prendo con me stessa piuttosto che con gli altri. E' già molto che abbia imparato a non odiarmi del tutto e piuttosto a chiamare qualcuno di cui mi fido e piangere. Il perchè poi io mi tiri sempre la zappa sui piedi è materia di studio per il prossimo convegno internazionale di psicanalisi dei neuroni isolati-sono uno dei rarissimi esemplari in possesso di neurone single che ha rifiutato la protezione del wwf. Un secondo motivo per cui non ti ho mandato a cagher e non lo farò è che io apprezzo tantissimo le persone oneste e sincere. Anche perchè se le cose non me le dicono, io cado sempre dal pero...ma questa è un'altra storia...Oltretutto, il modo migliore perchè io risponda sì ok va bene è chiedermelo direttamente. Non rifiuterò mai qualsiasi cosa ad una persona a cui voglio bene che me la chieda. In fondo, io so il sacrificio che comporta per me la richiesta, ma non so qual è il sacrificio che comporta per l'altro un mio no. Nel dubbio, scelgo il mio sacrificio, anche perchè non mi sentirei mai a mio agio sapendo di aver tolto qualcosa-qualsiasi cosa-ad una persona a cui voglio bene. Nonostante i miei buchi neri, le cose che non so fare e i miei momenti di disperazione, rimango una persona solare e ottimista. Vedrai che prima o poi imparerò ad avere un po' più di coraggio (anche se qualcuno ha detto che il coraggio uno non se lo può dare, ma io non ci credo...) e a fidarmi un po' di più di quella stupida e ingenua testolina riccia. In fondo, le voglio bene e glielo dovrei proprio. Non mi scuserò per averti rubato del tempo per leggere e per stare dietro ai miei pianti, nè ti ringrazierò per il conforto e l'affetto, anche se ti devo moltissimo. Almeno questo l'ho imparato. Dato che non so bene il motivo per cui ti ho scritto, forse solo per sfogarmi, non mi offenderò nemmeno se la mail finirà nella spam insieme alle farneticazioni idiote di qualche venditore di cialis. alla prossima, amica!
La lettera l'ho spedita sul serio. Qui l'ho pubblicata togliendo solo i nomi. Ho pensato di farlo perchè racconta parecchie cose di me: è vero che la corrispondenza è privata ma finchè non pubblico quella altrui....L'unica cosa che non le ho scritto è che davvero, sabato sera in una discoteca chiamata kursaal di fronte a lei che mi confessava che la nostra amicizia era più importante di quasiasi uomo, tanto più se per lei doveva essere solo divertimento, io ho avuto la sensazione di essere salita sulla macchina del tempo e di essere tornata indietro di 20 anni. Identica scena, identico anche il nome della discoteca. Identica conclusione. Mi sono mantenuta giovane, in fondo, no? altro che botox ;-)

2 commenti:

giardigno65 ha detto...

il kursaal come il rubicone ?

ALegalAlien ha detto...

proviamo a passare il fiume allora! se ce l'ha fatta giulio cesare...

Posta un commento

Elenco blog personale

Lettori fissi

Archivio blog

About me

La mia foto
Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna