E' difficile trovare un posto dove la storia dell'ultimo secolo sia così visibile come a Berlino. Nello stesso tempo, è una città votata al futuro, a quello che sarà piuttosto che a quello che è stato. In certi punti, anche in pieno centro, è ancora un cantiere. Berlino è bellissima e ha un fascino tutto particolare, dato dalla perfetta commistione tra antico e nuovo. Ma di antico è rimasto ben poco. Devo dire la verità, io subisco di più la suggestione delle stradine piccole e tortuose, dei palazzi mediovali, delle chiese e monumenti lì da centinaia e centinaia di anni. Quelli mi danno davvero la sensazione della Storia. A Berlino la Storia sembra un ingombro, e capisco.
Detto questo, il monumento alle vittime dell'olocausto è davvero angosciante, perchè non c'è nessun riferimento concreto e ognuno ci può ritrovare la sua personale angoscia. Però nel frattempo in mezzo ai cubi di cemento in fila i bambini giocano e corrono. Questa è la rivincita più bella nei confronti di chi concepiva il mondo solo come una marea di gente uguale che marciava con lo stesso passo guardando nella stessa direzione.
Il checkpoint Charlie adesso è una piccola isola nel mezzo di una delle strade principali. Anche lì, le macchine passano, i turisti scattano foto con le comparse vestite da soldati e i berlinesi camminano e fanno shopping. E' dimenticare? No, è continuare a vivere.
Paradossalmente, l'immagine più toccante che ho visto a Berlino non era al checkpoint Charlie, nè al monumento per le vittime all'Olocausto, nè nei musei e nemmeno per le strade della vecchia Berlino est. Era allo zoo. Non avevo mai visto uno zoo, ma quello di Berlino è il più grande d'Europa, così una mattina ho lasciato le mie amiche e l'ho visitato. Sono entrata nella stanza delle scimmie e dal vetro mi guardava uno scimpanzè. Se non l'avete mai fatta, è un'esperienza che vi consiglio. E' lo sguardo più umano che abbia mai visto.
A chi non è convinto che gli umani siano una specie animale e a chi pensa che siano superiori perchè hanno in loro una scintilla di divino, non bisognerebbe replicare nulla. Solo portarli faccia a faccia con uno scimpanzè. Poi chiedere loro di essere sinceri con se stessi. E non aspettare la risposta.
3 commenti:
In effetti sono tentato anch'io, epposi ci sono tante occasioni per il voli ! vedremo ...
da berlino, sono tornata un paio di mesi fa, e ne ho scritto un post che parlava di energia, di vitalità. ora non saprei ritrovare le parole, ma puoi leggerlo.
quello che volevo dire, è che berlino è sempre un'iniezione di entusiasmo. nelle stradine col profumo di storia, ma anche sotto agli edifici più moderni, e poi nei parchi...
quello che volevo dire, è che la amo, berlino. proprio tanto.
credo che berlino sia una di quelle città in cui bisognerebbe vivere più che da visitare in un weekend. però è vero, c'è la sensazione che sempre, da qualche parte, qualcuno stia facendo qualcosa.
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