Io avevo in mente le tipiche convention aziendali, quelle dove stramazzi al suolo dopo riunioni interminabili e ti annoi mortalmente a sentire personaggi che mai potrai anche solo salutare da lontano. E invece sentite un po' cosa ti combina una neoassunta:
1 giorno: si accoda a un gruppo di colleghi e tira le due fumando narghilè di fronte al mare
2 giorno: alla cena di gala indossa un vestito lungo tutto colorato e sandali d'argento (per passare inosservata...) e non paga si offre volontaria per il vecchissimo giochino di continuare a cantare dopo che si interrompe una canzone. Peccato lo faccia davanti ai colleghi di tutta l'Europa del sud, management compreso. Si racconta che due persone sedute su un divanetto l'abbiano vista scendere in pantaloncini da un pullmann dopo una gita in barca, riemergere dopo mezz'ora in abito lungo, passare trafelata sollevando il vestito per non inciampare, camminare in costume e camicione per bagno in notturna, aggirarsi bagnata con l'asciugamano sulle spalle, tornare asciutta con un vestitino un po' più corto e rincasare definitivamente dopo una rigenerante sosta a ballare. Ma io dico: ma quei due che ci facevano al mare se passavano la serata su un divanetto a contare i cambi d'abito delle persone che passano? Mah, la gente è strana...
3 giorno: dopo una giornata in spiaggia e la cena a buffet, balla tutta la sera e termina la serata chiacchierando su un terrazzino con silenzio e brezza marina.
4 giorno: non vuole tornare a casa e gli viene il magone, come ai bambini...
Io sarò anche un'ingenua a pensare che sul lavoro ci si deve divertire e non dico che i colleghi debbano diventare i migliori amici, però se insieme a loro stai bene, credo che al mattino ci si svegli molto, ma molto più volentieri.
1 commenti:
che faccio mando un curriculum ?
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