Ho 30 anni, più o meno, e adesso che faccio? So fare bene un lavoro, ma non è quello per cui mi hanno assunto. Già, però mi hanno assunto. E che faccio, butto via tutto adesso che ho firmato il contratto, che magari ho una carriera? Tanto, il mio lavoro non lo faccio più da un po'. Perchè? Perchè volevo una vita e con il lavoro che facevo, qui in Italia non si campa. Dovevo andarmene, dovevo. E i legami, che fine avrebbero fatto i legami? Quello che avevo non sarebbe sopravvissuto e io invece ci credevo. Poi è andata come è andata. E io adesso mi chiedo se non sarebbe il caso di riavvolgere il nastro. Ma ho 30 anni, più o meno, e mi hanno assunto e voglio comprare una casa, che faccio?
Ho 30 anni, più o meno, devo scegliere se continuare a fare il lavoro che ho sempre fatto, per cui mi sono dannata (e non l'avrei fatto per niente altro) ma per farlo sul serio devo o emigrare o accettare l'ennesima borsa di studio oppure rimanere qui e cambiare lavoro, averne uno magari non così eccitante ma comunque non poi così male e soprattutto sicuro. Ho 30 anni e qualcosa, voglio che il mio lavoro sia pagato decorosamente (attenzione, non ho detto bene..), sono un professionista, e che diamine. E' una soddisfazione anche e soprattutto personale: sapere che il tuo lavoro è considerato per quello che vale. Finchè sei studente o dottorando, la passione ti ripaga abbastanza, poi arriva un momento in cui non basta più. Quando l'hai capito, piangi amare lacrime, non ti rassegni, cerchi di andare avanti ma proprio non si può e prima di odiare quello per cui hai passato ore e ore al bancone o al buio di una stanza microscopi o al freddo di un locale a 4 gradi decidi di troncare, per avere solo ricordi belli, per rispetto a quello che è stato, a quello che eri. Per lealtà, perchè così un grande amore non può continuare. Certo, posso emigrare. Ma io davvero sono sicura che saprò iniziare una vita a chilometri da dove ho sempre vissuto? e che fine fanno i miei legami? Bisogna avere una grossa stima di sè per accettare la sfida. E poi, accidenti, mi hanno assunto! Pensa tu, a 30 anni e passa, mi hanno dato la possibilità di iniziare una nuova carriera. Posso permettermi di convivere con meno ansie. Che faccio, la butto? Uhm, no, non è una buona idea, non è saggio.
3 anni dopo...
Ho un lavoro sicuro, divertente lo ammetto, che mi ha fatto conoscere l'Italia, che ha a che fare con quello che ho studiato, che mi permette di avere una macchina, di fare dei viaggi ogni tanto, di uscire la sera, di andare in palestra, di guardare il satellite, di comprare meravigliose scarpe col tacco e non gli zoccoli da laboratorio. Posso permettermi una casa. I legami? E' andata come è andata. E se riavvolgessi il nastro? Io adesso la vita la saprei reiniziare, l'ho già fatto. Ma ho 36 anni, una casa e mi hanno assunto. Ma ci sono i rolling stones e un amico che fa domande...
Yesterday don't matter if it's gone
while the sun is bright or in the darkest night no one knows...
Don't question why she needs to be so free
She'll tell you it's the only way to be
She just can't be chained
To a life where nothing's gained
And nothing's lost at such a cost
Goodbye, Ruby Tuesday
Who could hang a name on you?
When you change with every new day still I'm gonna miss you...
There's no time to lose, I heard her say
Catch your dreams before they slip away
Dying all the time
Lose your dreams and you may lose your mind.
Ain't life unkind?
1 commenti:
prima di tutto auguri !!!
MI è VENUTA IN MENTE QUESTA POESIA :
Gonzalo Rojas
Ragazza imperfetta cerca uomo imperfetto
32 anni, esige conoscenza
di Ovidio, offre: a) due seni di colomba,
b) tutta la pelle leggera
per baci, c) occhi
verdi per sfidare la sfortuna
delle tempeste;
non va a domicilio
non ha telefono, accetta
di magnetizzarsi tramite pensiero. Non è Venere;
ha la voracità di Venere.
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