not necessarily an ordinary life

lunedì 21 dicembre 2009

scrooge (not an ordinary christmas carol)

Scrooge è un giovane uomo senza sciarpa e guanti nel gelo di piazza Duomo. Curvo per il freddo ma senza occhiali. Chiacchiera e fa battute sarcastiche mentre suona Bacharach, è nervosissimo e non manca di farlo notare a chi gli chiede cosa abbia. Scrooge è la personificazione dello spirito anitinatalizio, per sua stessa ammissione. Ha un freddo cane e finito il concerto si infila in metropolitana. Sorride e mi saluta. Scende le scale e continua a fare battute mentre io mi allontano a piedi. Immagino che sia arrivato a casa infreddolito, che si sia subito infilato sotto le coperte e abbia spento la luce cercando di dimenticare una serata storta. Io attraverso la galleria e brera, guido fino a casa, mi apro una Guinness e me la bevo seduta sul letto. Comincia a nevicare e c'è un silenzio irreale per essere sabato sera. Che i fiocchi ti siano lievi, Scrooge. Un giorno mi insegnerai come si fa a essere un po' più cinici. O magari lo spirito del Natale verrà a visitarti, sotto forma di una piccola pazza coi capelli inconfondibili, poco incline alle melensaggini e molto alla birre e al martini, lo spirito natalizio più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi.

0 commenti:

Posta un commento

Elenco blog personale

Lettori fissi

Archivio blog

About me

La mia foto
Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna