not necessarily an ordinary life

martedì 2 febbraio 2010

un tranquillo sabato de paura

ore 8.19: driiiin. Il telefono, oddio il telefono, c'è solo una persona in grado di chiamare a quest'ora di sabato...ciao mamma! Sì lo so che è il compleanno di papà, passamelo che gli faccio gli auguri. Il regalo? ma io gliel'ho già fatto, l'ho abbonato a Micromega, te lo ricordi che me lo avevi chiesto? Come lui lo ha detto a mille altre persone e adesso ha due abbonamenti? Ok, lo disdico...accidenti a voi...ah sì, la spesa, la spesa, adesso arrivo a prenderti.
ore 10.00: Ma io sono sotto casa tua, mamma, come sarebbe a dire che non sei pronta? Mi hai svegliato un'ora e mezza fa...
ore 12.00: La spesa l'abbiamo fatta, ti passo a prendere tra mezz'ora per andare al ristorante.
ore 12.40: Sì. Lo so. Sono in ritardo di 10 minuti. Ma al ristorante ci arriviamo tra un quarto d'ora, a che ora hai dato appuntamento agli altri? All'una e un quarto? E perchè arriviamo venti minuti prima di tutti?
ore 16.00: sono a casa. Devo andare a una festa di compleanno. Dress code: scarpe femminili, uomini eleganti. Panico: cosa mi metto??
ore 16.05: apro l'armadio. Stivali di vernice? Decolleté col tacco rosso ma non a spillo? Decolleté col tacco a spillo di vernice ma un po' rovinato? (no, mai, attenzione puntata sulle scarpe e mi presento col tacco non a posto, non si fa!). E poi che vestito ci metto sopra? Uno che possibilmente non abbiano già visto in mille modi...
ore 16.30: apro l'armadio estivo. Ce le ho! Le scarpe ideali ce le ho! Aperte davanti, tacco a spillo perfetto! Bianche e beige eh? E' una sfida all'inverno, che vestito metto con un paio di scarpe chiare????
ore 16.40: Trovato! vestito bianco di lana. Non posso non usare le calze, c'è tramontana, uffa! Calze bianche, aspetta che le cerco..trovate, messe, oooops rotte! Rotte??? Vabbè, calze avorio, sembro la sposa però...
ore 16.45: Altra soluzione: leggings neri, vestito bianco, golfino nero allacciato davanti. Mi guardo allo specchio. Nonostante le scarpe tacco 12, mi sento di una goffaggine senza limiti, con una panza tanta e due prosciutti che la sostengono. Mi riprometto di perdere quegli stramaledettissimi due o tre chili accumulati da quando lavoro da casa. Momento di sconforto...
ore 17.10: Cambio vestito. Il momento di sconforto si allunga, non scivola più sui fianchi come una volta.
ore 17.30: E se mettessi i pantaloni? Niente leggings, niente calze, niente vestiti! Ne ho giusto preso un paio chiari in saldo...
ore 17.35: Sono larghi di vita, avrei dovuti portarli dalla sarta, provo con una cintura...
ore 17.40: Pantaloni chiari, cintura leopardo, camicia leopardo, golfino nero aperto davanti, scarpe chiare. Mi sembra tutto in ordine. Cosa c'è che non va? Il profilo, ecco cosa non va!! Ho il segno in vita della camicia, più in basso quello della cintura e più in basso ancora quello del golf. L'ho già detto che vedo sconforto dappertutto?
ore 18.00: Metto a posto tutto. Devo farmi un bagno, lavare i capelli e sistemare piedi e mani. Metto un paio di scarpe aperte e non faccio la pedicure? No, non si fa.
ore 18.15: Ritirando le scarpe, vedo una vecchia scatola. Mi viene l'illuminazione. Scarpe con paillettes d'oro, tacco alto ma non a spillo ma chissenefrega, le scarpe sono già particolari così, me lo perdoneranno....
ore 18.20: e il vestito? Mi ricambio da capo. Un classico vestito nero, le scarpe e una bella collana lo risolleveranno.
ore 18.30: Trovato! Vestito nero con schiena aperta. Calze nere. Golf leggero nero. Mi guardo allo specchio. Ho sempre i prosciutti, la panza e anche un culo che jennifer lopez così grande se lo scorda, ma tanto posso sempre togliere il golf, mica sono ingrassata nella schiena! Schiena e scarpe d'oro mi salveranno.
ore 19.30: Pronta! Bagno, capelli, trucco, ceretta, mani e piedi. Mi vesto.
ore 19.45: Ora sono anche vestita! Esco.
ore 20.15: Vado a prendere il mio amico. Fa un freddo cane e non credo che il golf lo toglierò mai...però con tutto questo vento c'è una stellata magnifica.
ore 20.20: ciao fra! un tocco di anni ottanta, vedo...(a me pareva più lady gaga, però..)
ore 20.30: in macchina: no scusa, nelle tue scarpe ci vedo più ziggy stardust...(lui non mi può vedere, perchè sta guidando, ma io sorrido. ziggy non si discute. ziggy played guitar...)
ore 4.30: sono a casa e mi tolgo le scarpe da ziggy. Come gli invidio quel suo god's given ass...Ci penso domani, però...

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Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna