not necessarily an ordinary life

mercoledì 23 settembre 2009

being Sting...

Questa sera, ore 22.10, National Geographic channel, documentario imperdibile: Nella testa di Sting. Io già me lo vedo, l'intrepido reporter col cappello alla Indiana Jones, la camicia di cotone con la maniche rimboccate e i pantaloni color kaki che si avventura nel labirinto di neuroni del cervello di Sting. E' lo stesso che viaggia da un capo all'altro del mondo "alla ricerca della verità", pagato e spesato, spero per lui, che con sommo sprezzo del pericolo da una nave per rilevamenti scientifici nel mezzo del Mediterraneo ci spiega che no, per ora nessuno sa dov'è Atlantide, ma noi continuiamo a cercare! E io guardo le facce dell'equipaggio della nave, a metà tra "che me tocca fa' pe' campa'" e "Indiana, adesso lavora sul serio, comincia a pulir pesce che altro non abbiamo trovato...". Ma sto divagando. Sono curiosa anche io di entrare nella testa di Sting.
Toc toc, chi buss?? Ehm, scusi tanto, signor neurone, è lì da solo?
-Certo, si accomodi.-
-E i suoi compagni?-
-Scesi al piano di sotto, a convincere chi di dovere che 5 ore di sesso tantrico sono una bufala...
-In missione umanitaria, vedo. Lei invece ci descriva cosa sta facendo-
-Nulla-
-Nulla? E le nuove avventure musicali, il nuovo album, il nuovo tour, la firma di tutti quegli appelli, il riarrangiamento di tutte le canzoni, ai 6 figli, alla moglie, il casale in toscana, i vecchi compagni, etc etc etc??
-no, nulla di tutto ciò è farina del mio sacco.
-?
-mi limito a pensare, è il mio lavoro, sa.
Ecco, se mai scoprissi la strada per entrare nella testa di Sting anche per un quarto d'ora, come nel film "essere John Malkovich", mi limiterei a pensare anche io e mi metterei in ascolto. Perchè se chiudo gli occhi e ascolto la sua voce, non me ne frega niente di come fa o di cosa pensa. C'è qualcuno che sta cantando per me le parole che avrei sempre voluto scrivere. Una voce che accarezzandomi mi potrebbe convincere di qualsiasi cosa. Quella che mi accompagna sempre se cammino o guido di notte da sola. Quella con cui puoi dialogare anche, e che gli altri che mi guardano pensino pure a una pazza che canta da sola! Io ho nelle orecchie qualcuno che sta cantando per me. Ehi, baby, I'll always be a slave to your charm..

1 commenti:

ALegalAlien ha detto...

ho visto il suddetto documentario. Mi è sembrato l'ennesima conferma che se non la ricerca vera e propria almeno la sua divulgazione va a mode: adesso si usa molto monitorare l'attività cerebrale per qualunque cosa e aggiungere il prefisso neuro. Che bello però il cervello di Sting: intendo dire proprio la sua immagine alla risonanza magnetica. Certe immagini scientifiche sono proprio più belle di fotografie o quadri.

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Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna