Di solito mi sveglio di notte con la luce accesa, il libro aperto, gli occhiali sul naso e le tapparelle alzate. Apro un occhio, capisco che qualcosa non va perchè ci vedo troppo bene, faccio un'orecchia alla pagina, tolgo gli occhiali, spengo la lampada e mi riaddormento. Questa mattina invece mi ha svegliato un sogno. E' strano, sogno sempre, mi dico nel dormiveglia che al mattino lo devo raccontare a qualcuno e poi non mi ricordo cosa ho sognato e non ho niente da raccontare. Questa volta invece mi ricordo tutto. Forse perchè ho sognato proprio te. O meglio, noi due addormentati nella mia vecchia cameretta. Poi ti svegliavi e uscivi dalla camera per prepararmi la colazione. Io dormivo con un paio di calzoncini corti, che nella vita reale non uso mai perchè ho un paio di gambe da urlo solo nella mia vita onirica. Basta così, nient'altro, poco più che qualche immagine. Mi è rimasta una sensazione dolcissima, appagante. Era presto, mi sono riaddormentata con un senso di pace nel cuore.
Ti devo ringraziare anche per questo. Ti sono in debito e non lo sai nemmeno. O forse sì, così come conosci i libri e la musica che mi piacciono o mi potrebbero piacere. Non hai mai sbagliato.
Mah, forse ci vogliono i sogni per far luce sulla realtà. Arrivederci alla prossima puntata della mia vita onirica.
There's no time to lose, I heard her say
Catch your dreams before they slip away
Dying all the time
Lose your dreams
And you will lose your mind.
Ain't life unkind?
Goodbye, ruby tuesday
Who could hang a name on you?
When you change with every new day
Still Im gonna miss you...
2 commenti:
strano, ma ho anch io la stessa sensazione, la tessa immagine, di te con quei calzoncini blue, e quelle gambe così belle e affusolate. a me piaci così. dolce quella notte, che non dimenticherò, perchè parla di noi, delle nostre vite, che solo per un attimo si sono sfiorate, e che poi non si sono mai più ritrovate, materialmente. anche i miei sogni parlano di te, allo stesso modo...
Se fossimo in un film di hollywood, il finale sarebbe scontato, con tanto di inquadratura con bacio finale. Se fossimo in un film italiano, probabilmente ci interrogheremmo tutta la vita su che cosa sarebbe successo se...In un film di Woody Allen basterebbero due fulminanti battute per risolvere qualsiasi situazione. Io purtroppo non sono una brava sceneggiatrice, anzi. I sogni però mi vengono bene, a occhio e croce!
Ieri notte non ho sognato, o almeno non me ne ricordo. Ieri notte era una di quelle in cui io dico che piovono gocce di Giove, perchè mi ricordava la canzone dei Trains. Ho accompagnato a casa la mia amica assonnata, non ho avuto il coraggio di dirle niente nè di chiederle di accompagnarmi.
Non volevo tornare a casa, così ho preso l'autostrada e sono finita al Lido, alla notte bianca del film festival. Mi sono accucciata in una sdraio, ho visto qualche corto, poi ho respirato il cloro della piscina dove andavo da bambina. Avrei voluto aspettare l'alba, poi mi sono sentita un po' ridicola, lì da sola e sono tornata a casa. Confesso che non volevo ammettere nemmeno con me stessa che avrei voluto incontrarti. In macchina mi sentivo quasi felice: beh, non ti avevo trovato, ma in un modo tutto mio, tortuoso e sognatore, ti avevo cercato. Accidenti, e dire che di solito sono una persona diretta. Io di solito se cerco qualcosa lo chiedo. Ma non ho avuto il coraggio di chiamarti. Non ce l'ho mai, mi manca sempre sul più bello. Non so se farei la cosa giusta, non so se ti farei soffrire, non so che cosa risponderesti, non so se cedere alla tentazione o tener fede alla promessa di non sentirti e in mezzo a tutti questi dubbi io vacillo e alla fine occupo la mente con un altro pensiero, uno qualsiasi. Vorrei chiederti un sacco di cose, degli ultimi libri che hai letto, di che cosa significa il mare per te che ci sei nato, dei concerti che ti piace ascoltare, se ti sembra una pazza idea accompagnarmi a vedere la mostra sulle ninfee che ormai sta chiudendo, se passeggeresti con me fino ai giardini. Ti chiederei dei tuoi viaggi, dei profumi che hai sentito, dei luoghi che hai visto e se davvero ti sei portato un frammento nel cuore per ciascun posto che hai visitato. Io ascolterei, senza fretta. Io nelle notti in cui piovono gocce di Giove non ho mai fretta.
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