not necessarily an ordinary life

venerdì 2 ottobre 2009

no IgNobel, no party!

Onore a loro! Perchè non crediate che nei laboratori siano tutti compassati professori oppure occhialuti e sfigati studenti alle prese con provette e computer (sì, ci sono, sia gli uni che gli altri, ma io in 10 anni li avrò contati sulle dita di una mano). Nel mio piccolo, posso ricordare, tra i mille episodi:
-una cattedratica somigliante a Glenn Close aggirarsi nell'atrio del Grand Hotel di Rimini a un congresso internazionale con una birra in mano gridando "Dov'è Mr. Jones, lo voglio qui subito!" con la voce dell'esorcista. E tutti gli altri che facevano finta di non conoscerla
-un luminare della biologia molecolare cedermi il biglietto per la cena di gala di un convegno perchè "tanto è noiosa e io ho di meglio da fare con mia moglie"
-uno studente giocare a baseball in laboratorio con un tubo porta provette (per inciso, poi diventato il mio miglior amico, lo studente, dico, non il tubo...)
-un altro luminare piuttosto alticcio la sera prima arrivare in ritardo a una conferenza al mattino e addormentarsi nelle ultime file, di fianco a me e alla mia amica
-studenti e professori in spiaggia a tirarsi spruzzi anzichè sulle sedie di un aula
-un intero laboratorio che appena sentiva Creep alla radio cantava a squarciagola (Vasco, accidenti a te!)
Quando quello spirito di lavorare, tanto e duramente, ma divertendosi un mondo viene meno, lo segue anche la buona ricerca.

Ma dai, veramente pensavate che in aule e laboratori ci sia silenzio e rispettoso culto della sacralità della scienza? Su, siate seri. La scienza è quella cosa che si fa con le idee, la discussione, la messa in pratica di quello che si sostiene, la passione di imparare e di insegnare agli altri, ogni singolo giorno, ogni singola ora. Ci si deve sporcare le mani, insomma, parlare, chiedere, condividere, provare e riprovare. Un laboratorio zitto è un laboratorio morto.

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Io non sono nero io non sono bianco io non sono attivo io non sono stanco io non provengo da nazione alcuna io, si, io vengo dalla luna io non sono strano io non sono pazzo io non sono vero io non sono falso io non ti porto jella né fortuna io, si, ti porto sulla luna